126 allievi marescialli giurano fedeltà alla Patria

(di Stato Maggiore Esercito)
22/04/22

Si è svolta questa mattina, presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito, la cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana del XXIV corso “Fedeltà”.

Gli allievi marescialli del primo battaglione hanno confermato la loro scelta di servire la Patria in armi, gridando all’unisono “LO GIURO” e intonando l’Inno d’Italia al cospetto della Bandiera di Istituto, decorata di Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito e di Medaglia d’Argento al Merito Civile.

La solennità dell’evento è stata rimarcata dalla presenza del comandante della Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carlo Lamanna, del rappresentante del gruppo delle Medaglie d'Oro al Valor Militare d'Italia, tenente colonnello Gianfranco Paglia e delle numerose autorità civili e militari intervenute. Tra queste: il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli, il vescovo di Viterbo s.e.rev.ma Lino Fumagalli e il magnifico rettore dell’Università degli Studi della Tuscia prof. Stefano Ubertini.

“Amor di Patria, fedeltà alle Istituzioni, disciplina, lealtà, onore e senso del dovere sono i valori che avete giurato di abbracciare e che dovranno guidarvi sempre nel prosieguo di quella che non è una semplice professione ma, piuttosto, un’autentica scelta di vita” sono state le parole di esortazione del gen. Lamanna rivolte agli allievi marescialli del XXIV corso “Fedeltà”.

Il comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, generale di divisione Alberto Vezzoli, si è rivolto ai giurandi sottolineando l’importanza della scelta di mettersi al servizio del Paese, come donne e uomini in armi: “Giurate di essere fedeli alla Repubblica Italiana, come recita il nome del vostro corso, vi viene affidata una grande responsabilità. Presto sarete dei comandanti, a voi sarà accordata la fiducia di gestire, addestrare, guidare consigliare i vostri uomini e voi, di contro, dovrete costantemente rispondere alla fiducia accordatavi, questa è la fedeltà”.

La Scuola Sottufficiali dell’Esercito costituisce il polo di riferimento per la formazione di base e avanzata di tutti i sottufficiali della Forza Armata.

Presso l’Istituto viterbese, gli allievi marescialli ricevono una preparazione di alto livello, che coniuga una didattica universitaria con un intenso programma di attività tecnico-professionali, che li porterà, al termine del ciclo formativo, a operare come comandanti di plotone dei Reparti operativi dell’Esercito.