La cerimonia, che si è tenuta presso l'aula magna della Scuola Trasporti e Materiali dell’esercito in Roma, ha avuto inizio con la prolusione dell'ispettore generale della sanità militare, tenente generale Federico Marmo ed è proseguita con una lettura storica del maggiore generale (aus) Antonio Santoro dal titolo "La sanità alla vigilia della Grande Guerra”, seguita poi da una lezione magistrale tenuta dal prof. Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’istituto nazionale per le malattie infettive “L. Spallanzani”, su "Siamo pronti per le minacce da agenti infettivi?”.
Dopo le prolusioni è intervenuto, in rappresentanza del capo di stato maggiore dell’esercito, il comandante logistico dell’esercito, generale di corpo d’armata Alessandro Montuori, il quale ha evidenziato i progressi fatti nel corso della storia dalla sanità militare, sottolineando come la delicatezza della situazione finanziaria imponga l’adeguamento degli obiettivi alla disponibilità di risorse, questione decisamente delicata nel settore sanitario di recente interessato a revisioni ordinative in chiave riduttiva nel più ampio quadro del processo avviato, in tal senso, dalla forza armata.
Nell’evidenziare la chiara percezione dell’attenzione massima da dedicare anche al “rischio d’impresa nel campo sanitario”, che direttamente coinvolge il comando logistico per quanto concerne l’ottimizzazione del settore strutturale e tecnologico, del settore organizzativo e la gestione delle risorse umane, il comandante logistico dell’esercito ha richiamato l’importanza della ricerca di opportune forme di sinergia e coordinamento a livello interforze ed interagency, sottolineando poi il concetto di identità militare e la valenza fondamentale di una buona leadership che deve riuscire a coinvolgere i giovani che sono il futuro della nazione.
L’autorità di vertice dell’area logistica ha infine concluso l’intervento ringraziando i militari di ogni categoria e grado che operano nel settore sanitario ed il personale dei corpi ausiliari per l’apporto impagabile ed insostituibile e per quanto è stato fatto e quanto sarà fatto in Italia ed all'estero nel corso della partecipazione alle svariate operazioni e missioni.
La cerimonia si è conclusa con la consegna degli attestati di riconoscimento attribuiti dall’ispettore generale della sanità militare al personale sanitario militare distintosi per “meriti in attività sanitarie”.
Fonte: Comando Logistico dell'Esercito