Ottanta tiratori scelti provenienti dalle brigate “Folgore", “Sassari", “Pozzuolo del Friuli", “Julia" e “Taurinense" dell'Esercito Italiano, con elementi della Guardia di Finanza e di unità statunitensi, francesi, slovene e spagnole sono stati i protagonisti dell'esercitazione 'Silver Bullet 24', conclusasi presso il poligono di Pian dell'Alpe, in Val Chisone.
Diciannove team di élite si sono addestrati insieme al tiro di precisione a oltre 2000 metri di quota, oltre che alle tecniche di combattimento in ambiente urbano presso l'area di Baudenasca, nel pinerolese.
Le attività sono state organizzate dal 3° reggimento alpini della brigata “Taurinense", e hanno compreso esercizi di tiro operativo e di precisione, diurno e notturno, ingaggiando bersagli oltre i 1000 metri di distanza, tecniche di mountain warfare, movimenti occulti in quota, superamento di ostacoli verticali e sopravvivenza in condizioni climatiche rigide.
Caratteristica della 'Silver Bullet' è stata la combinazione di addestramento e tecnologia, attraverso l'impiego in montagna di armi di precisione di diversi calibri e dotate di potenti strumenti per il tiro come ottiche termiche, visori notturni, telemetri e puntatori laser.
L'esercitazione ha costituito un'occasione per gli specialisti per condividere procedure ed esperienze in un contesto internazionale alleato.
