Si è concluso nei giorni scorsi, presso il distaccamento del reggimento lagunari “Serenissima”, l’80° corso di qualificazione anfibia “Alfa” che, al termine di un intenso ciclo addestrativo durato cinque settimane, ha visto trenta nuovi qualificati.
Durante il corso gli allievi hanno imparato a conoscere e utilizzare mezzi, materiali ed equipaggiamenti in dotazione ai lagunari, e hanno acquisito le capacità tecniche e tattiche di base per operare in ambiente anfibio, lagunare e “riverine”.
Il corso, svolto sotto la supervisione di istruttori di tecniche militari di combattimento anfibio (IMTCA) altamente qualificati e in linea con gli obiettivi addestrativi stabiliti dal comando Forze Operative Nord dell’Esercito, ha impegnato gli allievi nel comprensorio militare di Malcontenta, per condurre l’addestramento terrestre, e all’isola delle Vignole a Venezia, per l’addestramento con i carri anfibi AAV7 e i natanti.
L’addestramento anfibio rappresenta per i lagunari una condizione indispensabile al fine di permanere nell’unità ed entrare a far parte della componente anfibia dell’Esercito.
A chiusura del corso il comandante del distaccamento, tenente colonnello Bruno Freda, si è complimentato con i neo qualificati, cui è stato consegnato l’ambito basco verde da parte degli istruttori della compagni corsi.
I neo qualificati possono fregiarsi del distintivo di merito di qualificazione anfibia, istituito a marzo 2021 e, da allora, presente nel regolamento delle uniformi dell’Esercito.