L'inaugurazione rappresenta un passo importante nella concretizzazione dell’accordo di programma sugli immobili sottoscritto il 30 luglio 2008 tra l'esercito e la regione Valle d'Aosta.
In cambio della proprietà della storica Caserma “Testafochi”, la Regione ha provveduto a riqualificare e ristrutturare la base logistico addestrativa di Pollein e l’eliporto più alcune palazzine delle caserme “Battisti” e “Ramires”.
La regione Valle d’Aosta ha interamente finanziato i lavori per un ammontare di circa 28 milioni di euro.
Il generale Graziano, nel corso del suo intervento, ricordando di aver prestato servizio in Valle d'Aosta, ha affermato che "occasioni come questa servono a consolidare un rapporto di fratellanza tra l'esercito e la comunità locale che non si è mai spento".
"In un periodo di razionalizzazione - ha continuato il generale Graziano - l'esercito può continuare a perseguire l'efficienza, l'addestramento e la sicurezza dei propri uomini e donne anche grazie alla collaborazione con gli enti locali. In quest'ottica, da Aosta parte un messaggio di ottimismo e un esempio da seguire per tutto il Paese".
Gli interventi presso la base logistico addestrativa di Pollein hanno permesso di realizzare strutture fondamentali per garantire l’addestramento delle unità dell'esercito.
Oltre ad un nuovo percorso fuoristrada per l'addestramento alla guida dei mezzi tattici e una area addestrativa contro gli ordigni esplosivi improvvisati è stato anche installato un nuovo simulatore per il combattimento individuale e di squadra.
Il nuovo eliporto, inoltre, risponde ai requisiti richiesti dall’ente nazionale per l’aviazione civile e potrà quindi essere utilizzato anche dai velivoli delle unità di soccorso.
La cerimonia proseguirà con l'ultimo ammainabandiera nella storica caserma "Testafochi" che passa alla regione Valle d’Aosta.
Dopo la ristrutturazione l'immobile sarà convertito in Polo Universitario.
A ricordare il glorioso passato della più antica caserma della città, da 128 anni sinonimo di presidio militare e degli alpini, sede storica del glorioso battaglione “Aosta", rimarranno il monumento ai Caduti e il sacrario del battaglione Aosta e del 4° alpini.
Fonte: Stato Maggiore Esercito