Il generale di corpo d’armata Giovanni Fungo, comandante delle forze operative terrestri e comando operativo dell’Esercito ha preso parte, presso la caserma “Gandin” di Roma, alla dimostrazione delle prime acquisizioni nell’ambito dell’esigenza operativa “Simulazione 2.0” di bersagli interattivi a sagoma abbattibile, utilizzabili con sistemi laser e munizionamento a salve, upgrade delle piattaforme già in dotazione e ampiamente utilizzate dall’Esercito nella configurazione per l’impiego con munizionamento ordinario.
L’attività ha visto lo svolgimento di alcune lezioni di tiro statiche presso il piazzale della caserma e, successivamente, di alcune lezioni di tiro dinamiche presso un’area all’aperto dell’infrastruttura militare.
I bersagli interattivi, risultando integrabili con tutti i principali emettitori laser per armi lunghe attualmente in distribuzione ai reparti, permetteranno di migliorare sensibilmente l’addestramento al tiro individuale e di squadra.
Inoltre, aggiungono, alle modalità addestrative classiche, la possibilità di simulare con estremo realismo il comportamento dell’arma in dotazione in condizioni di assoluta sicurezza e senza necessità di sgombero, consentendo così lo svolgimento di lezioni di tiro statiche e dinamiche anche all’interno delle installazioni militari o in aree addestrative limitrofe, secondo il concetto di “Home Station Training”.