Leitmotiv delle collezioni presenti negli spazi del museo, sono i colori della nostra bandiera, il verde, il bianco e il rosso, a rappresentazione dell'orgoglio nazionale.
Gli abiti e gli accessori si potranno ammirare, per quattro giorni, insieme ai cimeli militari della prima grande guerra, che proprio quest'anno celebra il centesimo anniversario.
Nella spettacolare abside di epoca romana dell’aula basilicale del Tempio di Venere e Cupidine, situata all’interno dell’area del museo, una serie di manichini, con le creazioni sartoriali più significative della mostra, rigorosamente con il colore del tricolore, sono stati posizionati sul palco, dove gli stilisti si sono alternati a spiegare le loro realizzazioni.
Il direttore del museo, il colonnello Rino Postiglioni, ha reso possibile organizzare il progetto e ha fatto gli onori di casa.
Numerose le performances che si sono tenute nel giardino del museo, manichini dislocati ovunque dove il numeroso pubblico ha potuto ammirare, in diretta, l'esecuzione di creazioni "fatte a mano", dagli abiti dello stilista Danilo Attardi, al corso di tessitura e ricamo, della Scuola di Ricamo Alta Moda, mentre l'artista Roberto Di Costanzo disegnava a china lo scenario del tempio.
Il progetto è stato ideato dal fashion producer Antonio Falanga ed è stato realizzato in collaborazione con l'Esercito Italiano.
Monica Palermo