I pericolosi residuati bellici, bombe da mortaio da 3 pollici inglesi ancora perfettamente funzionanti, sono stati rimossi dal sito di rinvenimento per essere definitivamente distrutti presso una cava limitrofa.
Precauzione ideale per garantire la massima cornice di sicurezza durante le operazioni di bonifica.
Le attività, coordinate dalla prefettura di Firenze e supportate da un collaudato dispositivo di sicurezza da parte dei carabinieri, si sono concluse nel primo pomeriggio, contenendo al minimo i disagi per la popolazione residente.
Per gli specialisti di Castel Maggiore si è trattato del 189° intervento dall'inizio dell'anno, con un volume di oltre 800 ordigni di varia tipologia e nazionalità neutralizzati nella propria area di competenza.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri