L'ordigno, una bomba d'aereo di 500 libbre di fabbricazione statunitense del tipo AN-M64, era stato rinvenuto accidentalmente all'interno dell’area dell’ex arsenale austriaco nel corso dei lavori di scavo per la realizzazione delle strutture da dedicare a parcheggi.
Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Verona, sono terminate alle 12:05 ed hanno richiesto l’evacuazione di circa 27000 fra residenti e turisti. Gli specialisti dell’Esercito hanno disinnescato l’ordigno che sarà fatto brillare, in sicurezza, presso l’aeroporto civile di Boscomantico nel comune di Verona nella mattinata di domani.
L’intervento è stato condotto dagli specialisti dell’ 8° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Paracadutisti Folgore, che è uno dei 12 reggimenti dell’Esercito in grado di intervenire per la bonifica degli ordigni esplosivi e dei residuati bellici. Negli ultimi 10 anni gli interventi sono stati oltre 30000.
Fonte: Stato Maggiore Esercito