Il piano d’intervento prevede dapprima l’esecuzione di lavori quali l’apertura di corridoi nella zona attualmente interdetta del poligono allo scopo di consentire il campionamento del terreno.
Successivamente, avranno luogo le vere e proprie attività di bonifica degli ordigni inesplosi e la rimozione dei residuati metallici.
Per tale compito è stata predisposta una “Task Force” sulla base del 5° reggimento genio di Macomer (NU), che dispone dei mezzi specialistici necessari allo scopo, con il concorso di una squadra di tecnici del 7° reggimento di Difesa NBC di Civitavecchia.
Agli specialisti del 7° reggimento spetterà il compito di provvedere al prelevamento dei campioni di terreno e al loro trasporto presso gli enti deputati all'esame.
Fonte: Stato Maggiore Esercito