Tra i dati significativi si segnala che sono state svolte, in concorso alle forze dell’ordine, più di 1900 pattuglie, controllate oltre 2500 persone di cui 7 sono state arrestate, controllati più di 1700 veicoli, contestate oltre 85 violazioni del codice della strada e sequestrati più di 30 automezzi.
A questi dati si aggiungono gli interventi per i numerosi incidenti stradali in cui è necessario soccorrere il personale civile coinvolto e ripristinare i criteri di sicurezza per gestire la viabilità. Proprio questa mattina, presso il presidio fisso di uno dei siti del centro storico di Napoli, i carristi sono intervenuti prontamente per evitare ulteriori danni ad un conducente di uno scooter, coinvolto in un incidente con un’automobile, gestendo il traffico, sempre intenso all’interno della città, e permettendo ai sanitari d’intervenire in tempi brevi.
Questi risultati sono la conferma della professionalità del personale del 32° reggimento e di tutti gli assetti ricevuti in rinforzo da altre unità; in particolare, l’elevato livello di addestramento e di esperienza operativa, permette di collaborare con le forze dell’ordine in grande sintonia al fine di garantire più sicurezza e contrastare la criminalità.
Per questo motivo, l’estensione dei pattugliamenti nei settori dell’area denominata “Terra dei Fuochi”, ha fatto registrare un impatto positivo e riscontri favorevoli tra i cittadini comuni, permettendo di segnare una progressiva riduzione dei reati ambientali (abbandono/sversamento dei rifiuti e roghi).
Gli uomini e le donne dell’esercito operano tra le province di Napoli e di Caserta in un'area vasta circa 200 km quadrati, coordinati dal 2° Comando Forze di Difesa, comando che gestisce l’operazione “Strade Sicure” da Roma a Lampedusa.
Fonte: PIO Operazione Strade Sicure