Ieri mattina è stato celebrato, presso il Sacrario Militare di Mignano Monte Lungo, il 78° anniversario dell'omonima battaglia, combattuta nel secondo conflitto mondiale, per la quale la città fu insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare e della Medaglia d'Oro al Merito Civile.
L'8 e il 16 dicembre del 1943, sulle pendici orientali del Monte Lungo, si svolsero i primi combattimenti dei reparti regolari italiani nella guerra di liberazione contro i tedeschi. Il Sacrario raccoglie le spoglie di 974 Caduti della guerra di liberazione provenienti dal vecchio cimitero di guerra di Monte Lungo e dai vari cimiteri militari sparsi lungo la penisola.
Alla cerimonia militare era presente il generale di squadra aerea Roberto Corsini, consigliere militare del presidente della Repubblica, accompagnato dal comandante delle Forze Operative Sud, generale di corpo d'armata Giuseppenicola Tota, il generale di divisione Gualtiero Mario De Cicco, commissario generale per le onoranze ai caduti, il presidente del consiglio della Regione Campania, Gennaro Oliviero, il sindaco di Mignano Monte Lungo, Andrea De Luca e le rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'arma.
Le autorità, accompagnate dalle note della musica d’ordinanza del comando artiglieria controaerei di Sabaudia, hanno passato in rassegna uno schieramento interforze rendendo omaggio alla bandiera di guerra del 17° reggimento addestramento volontari “Acqui” e al Gonfalone del comune di Mignano Monte Lungo.
La cerimonia è proseguita con la deposizione di una corona d’alloro ai caduti e con un momento di raccoglimento, comprensivo della lettura della preghiera della Patria e della benedizione dei tumuli da parte del cappellano militare della divisione “Acqui”, don Giuseppe Palmesano.
Il generale Tota, nel corso del suo intervento, ha voluto ricordare come proprio a Mignano Monte Lungo le unità dell'Esercito Italiano ricostituite dopo l'8 settembre, diedero prova di coraggio, valore e amor di Patria, sorretti dall'intera popolazione ed ha infine rivolto un reverente e commosso pensiero a tutti i Caduti di ogni tempo ribadendo che, accanto ai caduti di allora, c'è la vicinanza dei militari di oggi, che fondano il proprio operato sugli stessi valori. Presenti anche molti cittadini che, come nel 1943 si strinsero tenacemente attorno agli uomini del 1° raggruppamento motorizzato dell'Esercito incitandoli alla vittoria, ogni anno celebrano questa ricorrenza in memoria dei caduti durante la Guerra di Liberazione.