Si è conclusa nei giorni scorsi, presso il poligono di Valmontorio in Foce Verde, l’esercitazione “Carrier Strike 2023”, guidata dal 33° reggimento EW, durante la quale è stata condotta la seconda fase della sperimentazione Cyber Electromagnetic Activity (CEMA) che ha visto impegnate numerose articolazioni della brigata informazioni tattiche e di altre unità della forza armata.
Il 33° reggimento EW, unità di guerra elettronica dell'Esercito deputata al supporto delle grandi unità da combattimento nelle operazioni militari terrestri, ha operato attraverso la ricognizione, la sorveglianza e lo sfruttamento dello spettro elettromagnetico, mentre il reparto supporto operativo alla guerra elettronica, congiuntamente ad altre unità specialistiche dedicate alla difesa CBRN, alla sicurezza cibernetica, al contrasto delle minacce degli ordigni esplosivi e dai droni, ha condotto attività di analisi tecnica sui materiali rinvenuti in operazione.
Presente il sottocapo di stato maggiore dell'Esercito, generale di corpo d’armata Gaetano Zauner che ha sottolineato l’importanza dell’ambiente elettromagnetico e del dominio cibernetico per le operazioni militari.