Si è conclusa nei giorni scorsi l'esercitazione Lira - Cyber Fox 2023, un'attività addestrativa a guida comando trasmissioni, condotta lungo tutto il territorio nazionale: da Caldaro (Bolzano), a Padova, Torino, Firenze, Civitavecchia, Roma, Lapio (Avellino), fino a raggiugere le isole nelle città di Palermo e Cagliari.
L'attività ha avuto lo scopo di verificare e incrementare gli standard addestrativi del personale delle unità del comando trasmissioni nella pianificazione, realizzazione e gestione del sistema C5 a supporto della manovra di una grande unità da combattimento, nel caso specifico della divisione Acqui. Inoltre, sono state verificate e consolidate le capacità del reparto sicurezza cibernetica dell'Esercito nella rilevazione e gestione di cyber defence.
A rendere lo scenario dell'esercitazione maggiormente sfidante e attuale, la presenza di assetti del 33° rgt EW, del COR Difesa e del comando C4 Esercito che ha permesso di verificare la robustezza e la resilienza del sistema di rete realizzato.
L'attività ha visto inoltre il coinvolgimento di alcuni di partner industriali leader nel settore delle telecomunicazioni, dell'informatica e della cyber defence che, nel corso dell'esercitazione, hanno potuto inserire e presentare soluzioni tecnologiche innovative e di nicchia.
Hanno assistito al momento finale dell'esercitazione numerose autorità militari tra cui il comandante per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito generale di corpo d'armata Carlo Lamanna, il comandante del comando per le operazioni in rete della Difesa generale di squadra Sergio Antonio Scalese, il capo del VI reparto C5 dello stato maggiore dell'Esercito generale di divisione Luciano Antoci e il comandante della divisione “Acqui" generale di divisione Francesco Bruno.
Al termine dell'attività, il comandante delle trasmissioni generale di brigata Davide Pilatti ha espresso parole di ringraziamento al personale esercitato per l'elevata professionalità e il grande impegno profuso nella condotta dell'esercitazione.