Tra le rappresentative straniere, la Germania ha vinto il Trofeo “IFMS” (International Federation of Mountain Soldiers), classificandosi anche al secondo posto dietro al Centro Sportivo dell’Esercito nel “Trofeo dell’Amicizia”.
Un’edizione caratterizzata da un’importante presenza di Paesi partecipanti (13 oltre all’Italia), sia perché dopo oltre un decennio la manifestazione ha lasciato l’Alta Val Pusteria (BZ) per ritrovare il suo originario spirito itinerante e un Piemonte che non vedeva da 27 anni.
Il pensiero del Generale Primicerj è andato a tutti i partecipanti che hanno animato la manifestazione e che ha così ringraziato “siamo stati onorati dalla partecipazione di così tante rappresentative di Paesi alleati e amici, di Comandi internazionali e di Istituti di formazione: il confronto con esperienze così diverse e specifiche non può che ampliare il nostro bagaglio professionale di soldati della montagna.”
Oltre ai Sindaci dei Comuni facenti parte dell’Unione montana della Via Lattea, erano presenti alla cerimonia il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Roberta Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano che ha sottolineato “in un momento di trasformazione e anche di razionalizzazione in cui l’addestramento e l’efficienza diventano prioritari, dobbiamo concentrarci sull’operatività e sostenere queste manifestazioni significa sostenere la volontà di essere operativi, di badare alla sostanza e di esprimere al meglio le nostre capacità.” Il Generale ha così terminato, prima di dichiarare ufficialmente conclusa la 66^ edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine: “La montagna è un ambiente severo nel quale sempre più tutte le specialità hanno dovuto imparare ad operare e i suoi ideali legano tutte le Unità alpine del mondo”
Nutrita partecipazione e commenti entusiastici anche questa mattina a Pragelato, dove gli Alpini hanno dato dimostrazione alle Autorità presenti e al pubblico affluito in massa delle loro capacità nel saper muovere ed operare in ambiente montano invernale; le Penne Nere del 2° reggimento di Cuneo hanno simulato un’azione di combattimento a seguito di un’imboscata.
Commentando la dimostrazione, il Capo di stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, ha ribadito che “i CaSTA sono un momento importante di addestramento e per le Forze Armate fare addestramento è fondamentale per ridurre i rischi”.
Fonte: Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – Sz. PI