Il capo di stato maggiore dell'esercito, generale Claudio Graziano, ha espresso a nome suo e di tutta la forza armata, profondo cordoglio e l'affettuosa vicinanza alla famiglia del valoroso ufficiale generale, ferito gravemente guidando in combattimento i suoi paracadutisti dell'eroica divisione Folgore sulle sabbie di El Alamein. Ricordandone la straordinaria figura di uomo e di soldato che ha sempre operato con onore ed altissimo senso del dovere al servizio del Paese.
Il generale Brandi, combattente nella seconda guerra mondiale, era stato insignito di medaglia d'oro al valor militare per i fatti d'armi di El Alamein, con la seguente motivazione: "comandante di plotone del 187° rgt. paracadutisti, Divisione "Folgore", attaccato da preponderanti forze corazzate, rincuorava ed incitava col suo eroico esempio i dipendenti a difendere a qualsiasi costo la posizione affidatagli. Colpito da raffica di mitragliatrice che gli distaccava la mandibola, con i gesti seguitava a dirigere i suoi uomini e ad incitarli alla lotta, salvando, col suo stoicismo e col suo elevato spirito combattivo, la posizione aspramente contesa (El MunassibAfrica Settentrionale, 24 ottobre 1942). Il generale Ferruccio Brandi, che nella sua prestigiosa carriera era tra l'altro stato comandante della gloriosa brigata paracadutisti Folgore, era presidente onorario dell'associazione nazionale paracadutisti d'Italia. I soldati d'Italia di ogni ordine e grado, in servizio ed in congedo, si inchinano riverenti nel porgere l'ultimo saluto militare a chi, come il generale Brandi, ha dedicato tutta la vita per il suo esercito Italiano e per la sua Patria.
Fonte: Stato Maggiore Esercito