Il corso si è svolto grazie alla disponibilità del responsabile scientifico del centro Simannu, dr. Luigi Arru, in stretta collaborazione con l’Associazione Istituzione Libera Università Nuorese (AILUN), presieduta dall’avv. Lorenzo Palermo, e con la coordinazione del responsabile scientifico/didattico del corso, dr. Corrado Casula, medico del 118 dell’ASL di Oristano, a favore dei “sassarini”.
Lo scopo del corso è stato quello di aggiornare ed acquisire le più moderne competenze teorico-pratiche sulle tecniche salvavita, finalizzate alla stabilizzazione e all'evacuazione di pazienti coinvolti in scenari di operazioni militari ad alto rischio.
Pertanto, il confronto e l’integrazione dei protocolli sanitari del 118, all'avanguardia nell'ambito del soccorso in grandi emergenze, con le linee guida del Tactical Combact Casualty Care, rivolto al trattamento pre-ospedaliero sul campo di battaglia, ha ottimizzato le procedure salvavita in ambiente di crisi.
Al corso hanno partecipato 6 team appartenenti a tutte le unità della brigata "Sassari", ognuno composto da un ufficiale medico, un sottufficiale infermiere e un aiutante di sanità, con simulazioni molto realistiche ed aderenti alle esigenze operative del personale militare, affiancato dalla professionalità e l’esperienza sia del personale del 118 e sia da specialisti nei settori della traumatologia, oftalmologia, dermatologia, ortopedia, chirurgia e rianimazione.
L’attività conferma la volontà e responsabilità dell’esercito nel creare i contesti di sinergia con altre organizzazioni per verificare e mantenere sempre adeguata la preparazione del proprio personale agli impegni futuri.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri