Ieri mattina presso la caserma “Santa Barbara” di Sabaudia, sede del comando artiglieria controaerei (COMACA) dell’Esercito, si è celebrata la cerimonia di consegna della Croce d’Oro al Merito dell’Esercito al comando artiglieria controaerei e la Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito al 4° reggimento artiglieria controaerei “Peschiera”.
Contestualmente, è stato celebrato il 107° anniversario della costituzione del primo reparto controaerei italiano.
Alla cerimonia, presieduta dal comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, generale di corpo d’armata Massimo Scala, erano presenti numerose autorità civili, militari e religiose locali, e le associazioni combattentistiche e d’arma.
Proprio il generale Scala ha appuntato le prestigiose onorificenze sulla Bandiera di Guerra del 4° reggimento e sulla Bandiera d’Istituto del COMACA, congratulandosi con gli uomini e le donne dell’artiglieria controaerei e sottolineando l’importanza del loro operato per garantire sicurezza sia in Patria sia fuori dal territorio nazionale.
A conferire ulteriore lustro alla cerimonia, svoltasi nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di contenimento dell’emergenza da COVID – 19, è stata la celebrazione del 107° anniversario della costituzione del primo reparto controaerei italiano ed il cambio del Drappo della Bandiera d’Istituto del COMACA.
Il comandante dell’artiglieria controaerei, generale di brigata Fabrizio Argiolas, ha ricordato quel 20 gennaio del 1915 quando, a Nettuno, è stato costituito il primo reparto di specialità con una struttura organica definita ed alimentata con personale, mezzi e materiali in grado di fronteggiare la nuova e crescente minaccia proveniente dal cielo.
Al termine della cerimonia è stata inaugurata un’area adibita a sala museale all’interno della palazzina “De Nobili”, contenente numerosi cimeli ed oggetti storici. La sala museale è stata intitolata alla memoria del generale di brigata Nicola Gaudiello, ufficiale di artiglieria controaerei, già comandante di gruppo e poi di reggimento del 17° “Sforzesca”, scomparso prematuramente nel 2020.
L’artiglieria controaerei, caratterizzata dal continuo aggiornamento tecnologico, necessario per attuare un’adeguata protezione delle forze e delle installazioni da possibili attacchi portati da velivoli ad ala rotante e ala fissa, missili balistici e droni sempre più avanzati, è presente con i suoi assetti in diverse operazioni fuori dal territorio nazionale per la salvaguardia della sicurezza internazionale.