Diritto dei conflitti armati alla Scuola di Applicazione di Torino

(di Stato Maggiore Esercito)
04/04/22

Dal 28 marzo al 1 aprile 2022, presso il comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell'Esercito di Torino, ha avuto luogo la fase residenziale del Law Of Armed Conflict (LOAC) – Common Module, un breve periodo di studio, erogato interamente in lingua inglese da esperti militari e civili, e organizzato dal Centro Studi Post Conflict Operations (CSPCO) in collaborazione con la Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università degli Studi di Torino.

Durante l’indirizzo di saluto, il comandante dell’istituto di formazione, generale di divisione Mauro D’Ubaldi, ha sottolineato quanto il CSPCO sia una realtà dinamica in termini di integrazione civile e militare, che sintetizza una efficace implementazione di un approccio autenticamente multi-dimensionale. Una necessità cruciale nell’ottica di impegni crescenti in aree fragili del mondo, dove tale concetto rappresenta certamente un irrinunciabile elemento di successo per sostenere o ristabilire il concetto di sistema paese.

L'attività formativa rientra nel programma "Iniziativa europea per lo scambio di giovani ufficiali", meglio noto con il nome di “Military Erasmus”, concepito dal Collegio Europeo di Sicurezza e Difesa di Bruxelles, a cui il comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito aderisce dal 2013.

Si tratta dello scambio di allievi, sia civili sia militari, fra scuole militari e atenei italiani e stranieri, durante il loro percorso formativo di base. Lo scopo del corso è fornire ai frequentatori un’ampia informazione sugli aspetti legati al Diritto dei Conflitti Armati e di rafforzare la capacità dei giovani ufficiali di lavorare insieme a colleghi degli altri Stati membri. A questa sessione hanno partecipato 42 studenti, di cui 10 ufficiali frequentatori del 200° corso, 14 studenti civili della SUISS (frequentatori del corso di Laurea Magistrale in Scienze Strategiche), 4 ufficiali allievi dell’Accademia Aeronautica e 14 ufficiali stranieri (di cui 2 americani, 1 croato, 4 greci e 7 polacchi).

Il superamento del corso, svoltosi in presenza e preceduto da una fase a distanza preparatoria asincrona su piattaforma ILIAS del Collegio Europeo di Sicurezza e Difesa di Bruxelles, consente l’attribuzione di crediti formativi universitari riconosciuti a livello europeo.