Le attività svolte durante tale addestramento specialistico hanno seguito uno sviluppo progressivo che, partendo da una fase teorica e continuando poi con una serie di attività pratiche, ha portato i sottufficiali frequentatori al raggiungimento di un amalgama di pattuglia che ha consentito loro di adottare idonee procedure operative per operare adeguatamente, in piena autonomia decisionale, in un contesto operativo di riferimento.
Nell’esercitazione, che ha rappresentato l'atto finale del percorso specialistico per la funzione esplorante, i sottufficiali si sono cimentati nell’addestramento alle procedure di esplorazione tattica terrestre (ETT) in ambito dell’esplorazione, sorveglianza e acquisizione obiettivi (Reconnaissance Surveillance Target Acquisition - RSTA), che rappresenta il culmine della fase di specializzazione svolta presso l'Istituto.
L’iter specialistico è terminato con la realizzazione di un’esercitazione continuativa, incentrata sull’impiego di una pattuglia esplorante di cavalleria nella condotta di una attività di esplorazione montata, in forma nascosta “by stealth”, sia in ambiente diurno sia notturno, finalizzata alla raccolta di dati informativi.
A rendere ancor più reale e operativa l'attività ha contribuito l'impiego di unità OPFOR che, simulato la presenza di forze avversarie, hanno realizzando una serie di attivazioni per testare quanto appreso dai frequentatori durante la fase teorica.
Fonte: Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito
