L’area ha permesso di alloggiare e ristorare oltre 200 tra atleti e organizzatori dell’importante evento sportivo, iniziato venerdì 13 giugno.I militari hanno assicurato anche, attraverso l’impiego dei veicoli in dotazione alla 132^ brigata corazzata “Ariete”, il trasporto dell’assistenza sanitaria durante le varie tappe della gara.Il modernissimo veicolo ruotato “Lince” ha fatto invece da apripista, tracciando il percorso agli atleti impegnati nella “100 chilometri” tra i magredi pordenonesi.La partecipazione degli assetti militari, oltre ad aver fornito un’importante opportunità addestrativa alle componenti logistiche impiegate, è stato un ulteriore strumento a suggello dei già forti legami esistenti con la comunità pordenonese.
L'evento è apparso di grande interesse per l'immagine dell'esercito e, in particolar modo, del 132° reggimento carri con sede in Cordenons che, oltre ad aver curato i supporti forniti all’organizzazione, ha preso parte all’ultramaratona con un ufficiale e un sottufficiale iscritti alla tre giorni di corsa tra i magredi e classificatisi rispettivamente 31° e 34° su 149 partecipanti.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri
