L'attività, che ha visto impegnati il 186° reggimento paracadutisti Folgore e la compagnia trasmissioni del reparto comando e supporti tattici della Folgore, è stata articolata su più fasi.
Durante la prima fase il posto comando di brigata statico, schierato presso l'area addestrativa di Valle Ugione (LI) ha gestito il C2 iniziale e monitorato l'aviolancio del 186° reggimento. In una fase successiva il 186° Reggimento ha garantito la sicurezza della zona lancio consentendo l’infiltrazione, sempre tramite aviolancio e per ondate successive, dell'airborne assault command post del comando brigata.
Tra l’altro è stata testata con successo la visualizzazione dell'operational picture tramite il sistema Blue Force Tracker (BFT), recentemente assegnato alla brigata, e sono state sperimentate le procedure di C2 di una operazione avioportata, nonché la capacità di collegamenti su lunghe distanze in ambito brigata, necessarie per mantenere il costante controllo della situazione in tutte le fasi dell'operazione. Il mantenimento degli standard di prontezza e di flessibilità operativa e la conseguente capacità strategica di comando e controllo da esprimere in tutte le missioni, costituiscono l’impegno principe dei reggimenti paracadutisti della Folgore.
L' esercitazione ha dato altresì l' opportunità di allestire nell' area addestrativa di Valle Ugione, una struttura permanente su shelter, adibita allo schieramento del posto comando arretrato, che permetterà a tutti i comandi dei reggimenti della Folgore di potersi addestrare anche su questo particolare aspetto, garantendo un'ulteriore servizio ai reparti in transito nella zona addestrativa.
Fonte: Brigata Paracadutisti 'Folgore'