Presso la caserma "Oreste Salomone" sede del 17° reggimento addestramento volontari (RAV) "Acqui", i 988 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) dell'Esercito Italiano, appartenenti al 3° blocco del 2022, hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana.
Alla cerimonia, presieduta dal comandante della Scuola di Fanteria di Cesano, generale Eugenio Dessì, hanno preso parte autorità civili, militari e religiose locali e i familiari dei giurandi.
Al cospetto della gloriosa Bandiera di Guerra del reggimento, i volontari hanno suggellato l'atto solenne del giuramento pronunciando la tradizionale formula e cantando all'unisono l'Inno di Mameli, eseguito dalla fanfara della brigata bersaglieri “Garibaldi”.
“...quest’oggi stiamo celebrando un atto ufficiale, la cerimonia del vostro giuramento alla Repubblica Italiana, ma siamo, altresì, testimoni di un voto, di una promessa solenne nei confronti della Patria, di milioni di italiani e, soprattutto, nei confronti di voi stessi!” sono state le parole con cui il comandante di reggimento, colonnello Matteo Vitulano, durante il suo discorso augurale, ha esortato i giurandi a continuare a profondere lo stesso impegno che ha caratterizzato il periodo formativo trascorso al 17° RAV “Acqui”.
La formazione del personale militare, consente alle giovani reclute di apprendere le norme che regolano l’organizzazione militare, di conseguire un’adeguata preparazione fisica e acquisire le conoscenze e le capacità di base e “combat” proprie di ogni soldato.
Nei prossimi giorni, i volontari del 3° blocco 2022 lasceranno la città di Capua per raggiungere le unità della Forza Armata, dislocate su tutto il territorio nazionale.