Al secondo posto si è classificato il Reparto Comando e Supporti Tattici “Tridentina” e al terzo l'8° reggimento Alpini, tra le rappresentative straniere, la Germania si è classificata al secondo posto sia nel Trofeo dell’Amicizia sia in quello “IFMS” (International Federation of Mountain Soldiers).
Alla cerimonia hanno partecipato il sottosegretario di Stato alla Difesa, on. Gioacchino Alfano, il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Claudio Graziano, oltre ai sindaci dei comuni dell'Alta Val Pusteria.
“L'Italia e le Forze Armate – ha affermato il sottosegretario Alfano - sono orgogliose di quest’appuntamento sportivo, che onora, ogni anno, le nostre grandi tradizioni alpinistiche e sportive, maturate nell'impegno secolare dei militari e civili accomunati dal fascino della montagna e al suo ambiente unico e spettacolare”
Nel corso del suo intervento, parlando degli impegni che interesseranno le Forze Armate nel prossimo futuro, il capo di Stato Maggiore della Difesa ha anticipato che “il 2015 si prospetta intenso per le Truppe Alpine; oltre al perdurare degli impegni in Kosovo e Afghanistan e nella più recente missione europea in Repubblica Centrafricana, mi fa particolarmente piacere ricordare in questa occasione che le Penne Nere opereranno anche in Libano, inquadrate nella nuova Brigata di truppe da montagna italo-francese.”
Prima di dichiarare ufficialmente conclusa la 67^ edizione dei Campionati Sciistici delle Truppe Alpine, il generale Graziano ha sottolineato come “quando si è addestrati ad operare e combattere tra le montagne, con questo clima e a queste temperature, spirito di corpo e fratellanza in armi nascono e si cementano e si è pronti ad ogni situazione. Avere 15 Paesi insieme per questo campionato rappresenta una risposta della democrazia per la sicurezza.”
Un’edizione importante quella di quest’anno sia per la numerosa presenza di Paesi partecipanti (14 oltre all’Italia) che di atleti (oltre 1.500), cui è andato il sentito ringraziamento del generale Federico Bonato, comandante delle Truppe Alpine: “15 Nazioni che hanno combattuto sportivamente per conquistare i sei trofei in palio: ciò ha richiesto spirito di sacrificio, motivazione, forte coesione e spirito di Corpo. Ho visto tutte le atlete e gli atleti, sia dei plotoni che individualisti, competere con passione, determinazione e lealtà, animati da sano spirito agonistico proprio di chi crede nei valori alpini comuni allo sport e al mondo militare. Al di là dei risultati conseguiti nelle diverse competizioni, ciò che conta è il bagaglio di esperienze collettive ed i valori positivi di lealtà, amicizia e senso di appartenenza che rimarranno sempre parte del vostro patrimonio umano e professionale”.
Fonte: Stato Maggiore Esercito