L’alta onorificenza è stata consegnata, a nome del presidente degli Stati Uniti d’America, dal generale John R. Allen, già comandante di ISAF e attuale rappresentante del governo degli Stati Uniti per il Medio Oriente alla presenza del capo di stato maggiore dell’esercito generale Claudio Graziano.
“Vi posso assicurare – ha dichiarato il generale Allen nel suo intervento – che non ho mai avuto timore di quello che stava accadendo nel Regional Command West perché ho piena fiducia nella capacità di comando, nel coraggio e nella forza dei soldati italiani”.
“Il generale Portolano – ha continuato il generale Allen - ha meritato questa onorificenza perché ponendosi alla testa dei propri uomini ha saputo guidarli con l’esempio, con competenza e con intelligenza, come deve fare un grande comandante”.
Il generale Graziano ha sottolineato il valore della Legion of Merit, "massima onorificenza che può essere concessa a un ufficiale non americano". Valore che “nel caso del generale Portolano è ancora maggiore perché essa gli è stata concessa per quanto ottenuto sul campo”.
“Il servizio eccezionalmente meritorio e la superba leadership del Generale Portolano” - si legge nella motivazione – “hanno avuto un impatto estremamente positivo sulla missione della coalizione e sulla popolazione afgana. Le operazioni pianificate ed eseguite sotto il suo Comando hanno contribuito ad accrescere sensibilmente la sicurezza e a incrementare il numero degli ex insorti reintegrati nelle istituzioni locali della Repubblica Islamica dell’Afghanistan.
Lo stile di Comando del Generale Portolano, inoltre, ha facilitato la creazione di uno stretto rapporto di collaborazione con le Forze di Sicurezza Afgane. L'eccezionale capacità di Comando e l'iniziativa, dimostrate dal Generale Portolano, testimoniano la sua grande autorevolezza e contribuiscono a rafforzare il prestigio dell'Esercito Italiano e dell'intero Paese”.
La Legion of Merit classe Ufficiale è un’onorificenza istituita dal presidente Roosevelt nel 1942 e può essere concessa ai membri dell'esercito americano e delle nazioni alleate.
Fonte: Ufficio generale del capo di stato maggiore dell'esercito - Ufficio pubblica informazione e comunicazione – Sz. PI