In seguito a dei lavori di pulizia della soffitta da parte del proprietario, sono state rinvenute due granate di artiglieria da 75 mm e una spoletta della 1^ guerra mondiale di nazionalità italiana pericolose in quanto ancora attive.La prefettura di Brescia, vista anche la dislocazione dell’appartamento molto prossimo al centro cittadino, richiedeva un urgente intervento di bonifica al Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova, ente militare deputato al coordinamento degli assetti di forza armata in questo tipo di operazioni, che valutata la pericolosità del ritrovamento, disponeva l'immediato intervento degli artificieri del 10° reggimento genio guastatori.
Il team di specialisti, comandato, in tale occasione dal caporale maggiore capo scelto Liotta, giunto sul posto, effettuava l’identificazione e la rimozione degli ordigni che, sotto la prevista cornice di sicurezza delle forze di polizia, venivano trasportati e neutralizzati in una vicina cava nel comune di Rezzato (BS).
L'operazione iniziata alle ore 15.00 si concludeva entro poche ore dall'attivazione iniziale con il plauso delle autorità locali per la professionalità e la tempestività evidenziata dal team degli artificieri dell’esercito intervenuto.
Nel 2013, gli specialisti del 10° reggimento genio guastatori hanno disinnescato oltre 970 ordigni in 134 interventi effettuati.
Il 10° reggimento genio guastatori è uno dei 12 reggimenti del genio dell’esercito in grado di intervenire per la bonifica degli ordigni bellici inesplosi.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri
