La Brigata Alpina Taurinense cittadina onoraria di Torino

10/03/15

"La Taurinense, nelle missioni di peacekeeping e di peace enforcing in Mozambico, Bosnia, Kosovo, Albania e Afghanistan, ha contrastato le guerre e portato la tranquillità e la pacificazione, rafforzando le basi per una vita indiscutibilmente migliore aiutando, con le operazioni di Cooperazione Civile e Militare, i popoli a rivedere la luce dopo periodi di buio assoluto".

Lo ha detto il sindaco di Torino, Piero Fassino, durante la cerimonia tenutasi nella Sala Rossa di Palazzo civico per il conferimento della Cittadinanza onoraria alla Brigata Alpina Taurinense.

E' stato anche ricordato il fondamentale apporto degli alpini della Taurinense per l'operazione Strade Sicure che li vede, insieme alle Forze dell'Ordine, a vigilare per la sicurezza in alcune zone di Torino e in altre città italiane, per tutte le attività di bonifica legate ai ritrovamenti dei residuati bellici e all'aiuto alle popolazioni colpite da eventi naturali. Estremamente importante, è stato sottolineato, il contributo dei militari nel contesto della val Susa nella zona del Cantiere TAV di Chiomonte.

La cerimonia è stata sicuramente un momento di festa, ma anche di profonda riflessione. "Il lavoro del militare impiegato all'estero – ha concluso il sindaco di Torino – comporta degli altissimi rischi; alcuni possono essere calcolati, ponderati, intuiti, evitati; altri no. E' con commozione che ripensiamo a uomini e donne che hanno sacrificato la loro vita nell'adempimento del dovere, o che ancora oggi portano sul proprio corpo i segni immutabili di questa dedizione alla nostra Italia".

Durante la cerimonia il presidente del consiglio comunale, Giovanni Porcino, ha letto un messaggio di augurio per il conferimento della Cittadinanza onoraria del ministro della Difesa, Roberta Pinotti.

"Come Comandante della Brigata Taurinense, che lascerà il suo incarico tra pochi giorni, non potevo ricevere un dono più bello". Ha evidenziato il generale Massimo Panizzi, Comandante della Taurinense. "Lo consideriamo un traguardo importante, ma anche un punto di partenza, per costruire une legame reciproco sempre più solido e fecondo. La nostra missione, come sa, è quella di farci trovare sempre pronti quando ci viene chiesto di intervenire. Cercheremo di non deludere le aspettative, per essere Alpini, e ora Cittadini di Torino, sempre più degni".

Tra i tanti comandanti che si sono succeduti al vertice della Brigata c'è anche l'attuale capo di Stato Maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano.​

Fonte: Comune di Torino