Nei due giorni della manifestazione, gli atleti sono stati in udienza privata con il Santo Padre, e successivamente un’intensa domenica di sport in un'immensa area attrezzata per l'occasione tra via della Conciliazione e piazza Pio XII, coronata a mezzogiorno dal suono della campana dell'Ave Maria con L'Angelus del Papa.
Le forze armate italiane hanno di recente costituito una squadra di atleti paralimpici, militari disabili ma che vestono tuttora l’uniforme nel ruolo d’onore, e che grazie all’opportunità concessa dalle istituzioni di appartenenza tramite un apposito protocollo siglato tra Difesa e CIP (Comitato Italiano Paralimpico), hanno la possibilità di allenarsi e onorare così gli impegni assunti di partecipare alle competizioni dedicate. Il team italiano infatti ha preso parte agli “Invictus Games”, giochi internazionali paralimpici svoltisi a Londra dal 7 al 14 settembre scorsi, conquistando ben cinque medaglie.
Believe to be alive - Credi per essere vivo: un messaggio semplice e diretto, che riesce a coniugare i valori della fede cristiana e quelli dello sport. Questo è il messaggio di fede di Papa Francesco e il senso più profondo dell'attività sportiva paralimpica. Nel corso degli anni infatti, con lo sviluppo, la promozione e la diffusione dello sport paralimpico lo sguardo nei confronti degli atleti è diventato sempre più un'espressione di gioia, di volontà, di voglia di andare avanti.
Messaggio recepito e diffuso anche dalle forze armate italiane che, oltre a promuovere lo sport per i disabili, consente ai militari che hanno contratto disabilità di permanere in servizio.
Fonte: Stato Maggiore Difesa - Ufficio Pubblica Informazione