Al seminario, che nasce nell’ambito di un accordo bilaterale tra Italia e Germania, parteciperanno numerosi rappresentanti di Paesi amici ed alleati che hanno riconosciuto al 28° reggimento “Pavia” la leadership in materia di engagement.
Tale riconoscimento, è frutto delle consolidate competenze maturate dal personale del reggimento nel settore a seguito della partecipazione a tutte le operazioni militari all’estero che, dal 2004 ad oggi, hanno visto impegnate le forze armate italiane ed in cui è stata riconosciuta la validità dell’Italian approach to peace-keeping.
Al seminario, parteciperanno relatori ed ospiti sia civili che militari provenienti da diversi Paesi (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Germania, Francia, Olanda, Svezia, Ungheria, Lituania, Estonia).
I relatori, in particolare, sono rappresentati da militari ed accademici in possesso di un solido background nel settore dell’engagement, costruito anche nel corso di una pluriennale esperienza sul campo.
Argomento di particolare interesse nel corso dei lavori sarà l’esplorazione delle potenzialità del “virtual engagement”, tendente a metter in luce le possibilità offerte dai new media quali piattaforme di ingaggio complementari al tradizionale approccio face to face (faccia a faccia).
Nel corso del seminario il 28° reggimento “Pavia” presenterà la prima edizione del “Engagement handbook” quale raccolta degli elementi dottrinali e delle linee guida per una condotta efficace dell’attività.
L’interesse per le tematiche in argomento, confermato dalle numerose adesioni al seminario, evidenzia ancora una volta come il 28° reggimento “Pavia”, che proprio per le sue peculiarità fa parte del bacino delle forze per operazioni speciali, rappresenti un punto di riferimento nel settore delle “comunicazioni operative” sia in ambito nazionale che internazionale.
Fonte: Stato Maggiore Esercito