L’iniziativa, ideata dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti e organizzata dal gruppo ferrovie dello stato italiane in collaborazione con il ministero della difesa, ha voluto commemorare la festa della repubblica proprio in quei luoghi, come i grandi scali ferroviari, che per importanza logistica hanno svolto un ruolo fondamentale nella gigantesca opera di ricostruzione, all’indomani della seconda guerra mondiale.
A Bari Centrale si è esibita la banda della brigata Pinerolo; a Firenze Santa Maria Novella, la banda della brigata Folgore; a Napoli Centrale, la banda del comando artiglieria contraerei; a Palermo Centrale, la fanfara del 6° reggimento bersaglieri; a Reggio Calabria, la banda della brigata Aosta; a Roma Termini la banda della scuola trasporti e materiali; a Trieste, la fanfara della brigata Pozzuolo del Friuli; infine a Torino Porta Nuova, la fanfara della brigata Taurinense. Nel corso dei concerti sono stati eseguiti l’inno nazionale e alcuni brani tratti dal repertorio bandistico tradizionale. I corpi bandistici militari italiani, tutti formati da musicisti diplomati in conservatorio, possano arrivare ad avere un organico di 100 elementi, costituiti da strumenti a fiato e percussione. Le ferrovie dello stato italiane, al termine delle esibizioni, hanno distribuito a tutti i presenti una copia della Costituzione.
(Nell'immagine la fanfara della Taurinense a Torino)
Fonte: Ufficio generale del capo di stato maggiore dell'esercito - Ufficio pubblica informazione e comunicazione – Sz. PI