"In questo momento storico-sociale in cui c'è grande bisogno di sicurezza in tutti i settori della vita civile, finanche per visitare un museo – ha affermato la direttrice di ACIIEF, Dolores Cuomo – siamo certi che questi giovani, formati egregiamente, troveranno sicuramente uno sbocco lavorativo. Rispetto agli scorsi anni i volontari congedati hanno svolto un percorso didattico più lungo e più impegnativo."
Tale importante progetto di formazione è stato realizzato dal Comando Militare Esercito "Campania", in collaborazione con la Scuola ACIIEF nel periodo compreso tra settembre e dicembre 2014. I fondi sono stati finanziati dall'Ufficio per il Sostegno alla ricollocazione professionale dei volontari congedati, inserito nell'ambito del Segretariato Generale/Direzionale Nazionale degli armamenti del Ministero della Difesa.
"In un periodo caratterizzato da forte crisi del mercato del lavoro – ha dichiarato il tenente colonnello Domenico Russo, Capo Sezione Collocamento ed Euroformazione ed Orientatore Professionale , – il Ministero della Difesa, ancora una volta, ha posto in essere una misura consistente per fornire ai volontari campani aderenti al progetto "Sbocchi Occupazionali", in maniera tangibile, un prezioso contributo per una ricollocazione nel mondo del lavoro, al giorno d'oggi sempre più difficile".
Il corso di formazione professionale, tratto dal catalogo dell'offerta formativa della Regione Campania, della durata di ben 400 ore, ha visto la partecipazione di 40 Volontari, di cui 5 donne, congedati senza demerito da Esercito, Marina ed Aeronautica. Durante tale corso sono stati svolti diversi moduli di specializzazione, tra i quali diritto, normativa vigente in materia di sicurezza privata, competenze operative, gestione dello stress , norme di comportamento ed utilizzo delle apparecchiature tecniche.
Obiettivo primario del corso è stato quello di fornire ai partecipanti un'opportunità di reinserimento lavorativo in determinati contesti, impiegando le competenze proprie delle funzioni militari apprese durante il servizio attivo, integrate a quelle acquisite con il percorso formativo.
Attualmente, in Italia (dati 2011–Osservatorio ASSIV sulla sicurezza sussidiaria e complementare) sono operative circa 1000 imprese di vigilanza privata ed alcune di esse, impegnate per l'EXPO' di Milano, hanno già contattato molti di tali neo professionisti per un colloquio di lavoro.
Fonte: Comando Militare della Capitale