I tre residuati bellici pesavano oltre 100 kg e, per la prima volta in Italia, è stata utilizzata una nuova tecnica di bonifica, seguendo le nuove procedure standardardizzate in vigore in ambito nazionale.
Proprio queste nuove tecniche hanno permesso di diminuire il raggio di proiezione di eventuali schegge da brillamento, contenendo la campana di sgombero a 200 metri tramite la costruzione di una camera di espansione sovrastata da un rilevato in terra.
L'evacuazione della zona a cura della Questura di Vicenza è iniziata alle 07:00, con l'aiuto dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana.
Alle 10:05 il comandante del 2° Reggimento Genio Guastatori, colonnello Luigi Musti, ha diramato l'ordine di armamento e fuoco al team EOD impegnato nella zona di pericolo.
Alle 11:25 è stato infine dato la comunicazione di fine operazione, che ha segnato ancora una volta un grande successo per gli artificieri dell'Esercito Italiano.
A distanza di circa un anno dalla bonifica dell'ormai famosa "Old Lady" (v.articolo), la bomba d'aereo inglese da 4000 libbre sganciata durante la Seconda Guerra Mondiale proprio nell'area dell'ex aeroporto Dal Molin di Vicenza, il 2° Reggimento Genio ha svolto un nuovo importante intervento a favore della comunità vicentina.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri
