L'attività, iniziata lo scorso anno sempre nella stessa area addestrativa, è durata di una settimana e rappresenta la fase conclusiva di un intenso ciclo di addestramento in ambiente innevato e compartimentato.
L'esercitazione condotta da posti tiro stinger in configurazione da "montagna", congiuntamente ad assetti del 9° Reggimento alpini di stanza a l'Aquila, ha consentito la verifica del livello di addestramento raggiunto dalle donne e dagli uomini dello "Sforzesca".
Il saper vivere, muovere e combattere in un ambiente operativo innevato e compartimentato, utilizzando gli sci, le motoslitte ed i veicoli cingolati all-terrain BV206, ha rappresentato il raggiungimento di un traguardo fondamentale per il 17° Reggimento di artiglieria, unità controaerei che deve essere in grado di poter essere prontamente e velocemente impiegabile.
L'esercitazione, che rientra tra le attività peculiari dell'esercito italiano per garantire un elevato livello di addestramento del proprio personale e prontezza di impiego, oltre a dimostrare le capacità della specialità di saper operare in qualsiasi ambiente operativo, ha permesso di verificare le funzioni di comando e controllo tattico controaerei ed il livello di preparazione raggiunto dagli artiglieri dello "Sforzesca" nel supportare le unità di fanteria alpina.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri