“Cedo oggi la carica, tenuta già dal mio predecessore, in modo interinale, dopo i tragici eventi del gennaio scorso che videro la scomparsa del gen. c.a. Giangiacomo Calligaris e del cap. Paolo Lozzi, ad un comandante moderno, profondo conoscitore delle dinamiche funzionali dell’organizzazione, fornito di un cospicuo bagaglio di esperienza professionale e sostenuto da eccellenti qualità umane” ha detto il generale Antonio Bettelli al colonnello Arrigo Arrighi.
Il neo 6° comandante della brigata ha cosi’ voluto chiudere la cerimonia: “Nel giorno in cui assumo il comando della brigata aviazione dell’esercito desidero esprimere il mio deferente omaggio agli Stendardi delle prestigiosissime unità che, con diuturno e pregevolissimo impegno contribuiscono in maniera determinante a garantire l’esercizio della funzione supporto al combattimento alla forza armata mediante l’armonico impiego degli assetti organici ad ala fissa e rotante.
Gli stendardi del 1° ANTARES, del 2° SIRIO e del 4° ALTAIR rappresentano la nostra amata Patria e le straordinarie qualità delle unità più gloriose e prestigiose della aviazione dell’esercito. Essi devono sempre ricordarci coloro che, compiendo l’estremo sacrificio, ci hanno lasciato dopo aver servito alla loro ombra.
Sono persuaso che l’attaccamento al dovere ed ai nobili etici principi, propri della nostra specialità, anima ed ispira i comportamenti e la brillante professionalità della gran parte del personale inquadrato nelle unità della brigata. Siano essi gli elementi sostanziali e di costante riferimento per il superamento delle tante sfide insite nella nostra missione e di quelle che ci attendono in un momento di profonda, continua e complessa trasformazione dello strumento militare.
Con l’orgoglio per il privilegio accordatomi dal signor capo di stato maggiore dell’esercito nel designarmi a dirigere la brigata aviazione dell’esercito e con l’auspico di sapermi dimostrare all’altezza del compito affidatomi, rivolgo quindi agli ufficiali, sottufficiali, volontari e personale civile ed alle loro famiglie il mio più cordiale saluto”.
Fonte: Comando Aviazione dell'Esercito