L'accesso alla finale, avvenuta a seguito della vittoria in semifinale sull'Ungheria col punteggio di 45-36, era precedentemente maturato superando ai16esimi per 45/29 l'Ucraina ed ai quarti gli Stati Uniti d'America per 45- 37.
"Un risultato che mi ripaga di tanti sacrifici, sopratutto per come giunto." Queste le parole della giovane ventenne sciabolatrice romana, che poi aggiunge: "All'indomani di un inizio di stagione caratterizzato da un primo e secondo posto in coppa del mondo, a fine febbraio un malanno fisico mi ha messo letteralmente fuori combattimento, tanto da mettere in discussione la mia partecipazione agli europei di Maribor dello scorso marzo. Grazie ad una rapida ripresa mi sono guadagnata un posto nel quartetto azzurro, conquistando il bronzo a squadre. Per questo ringrazio la mia famiglia, il mio tecnico ed il Centro Sportivo Esercito; grazie a loro ho avuto la forza di reagire e di recuperare il tempo perso."
Si è purtroppo fermata ai piedi del podio l'avanzata di Roberta Marzani nella prova di ieri della spada femminile Giovani. La sconfitta ai quarti contro la tedesca Nadine Stahlberg per 15-14, lascia tanto rammarico perché giunta al termine di un assalto in cui la Marzani era riuscita a rimontare più volte sino a portarsi sul 13-13.
Un'amarezza attenuata in parte dalla conquista della Coppa del Mondo di specialità, per la seconda stagione consecutiva.
L'atleta bergamasca era approdata ai quarti dopo aver vinto tutti gli assalti del proprio girone ed aver superato in sequenza l'israeliana Kanevski col punteggio di 15-6, la svizzera Moeschlin per 15-12 e, nel tabellone delle 16 atlete, ha la statunitense Amanda Sirico con il punteggio di 15-9.
Per la Marzani la prova a squadre è invece programmata per domani mattina.
Fonte: Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito