Il documento, siglato dal generale Mario Alberto Germani, direttore del policlinico militare "Celio" e dalla dottoressa Ilde Coiro, direttore dell'azienda ospedaliera "S. Giovanni Addolorata", definisce una reciproca collaborazione per la promozione, l'istituzione, l'organizzazione e lo sviluppo di attività di comune interesse nel settore della sanità pubblica attraverso l'impiego delle risorse, delle strutture e mezzi di rispettiva dotazione al fine di consentire sinergie tali da garantire standard qualitativi di eccellenza per l'utenza civile e militare.
La collaborazione tra stato maggiore della Difesa e la regione Lazio prevede, infatti, la definizione e la realizzazione di programmi duali, attività sperimentali, progetti e studi di comune interesse finalizzati alla realizzazione di percorsi per l'assistenza ai malati onco-ematologici e cardiopatici ischemici che potranno essere curati da equipe mediche e infermieristiche congiunte, militari e civili.
Tra i vantaggi derivanti dalla firma dell'accordo, interventi sempre più puntuali e concreti a favore dei pazienti, una maggiore integrazione delle risorse umane e una continua crescita professionale dei medici e degli infermieri di entrambi gli ospedali.
Il ministro Pinotti, ha affermato che il protocollo d'intesa " rappresenta un segno importante di apertura delle forze armate e di disponibilità verso i bisogni del Paese. Siamo molto contenti di aver fatto in fretta: è da maggio che ci stiamo lavorando e quindi abbiamo fatto un buon lavoro". Il generale Graziano nel suo intervento ha posto l'accento su quanto "sia importante la sinergia di eccellenze civili e militari nel campo sanitario, per supportare la società e quindi i cittadini qualitativamente e quantitativamente". L'ospedale militare Celio rappresenta dunque un'eccellenza sanitaria all'avanguardia, impegnata nelle discipline più specialistiche della medicina e della chirurgia. Il personale medico e paramedico del policlinico militare, grazie alle molte attività svolte sul territorio nazionale e alle esperienze maturate nei teatri di operazione, garantendo elevati standard sanitari anche a beneficio del Sistema Paese.
Fonte: Stato Maggiore Esercito
