Presso la caserma "Duca", sede del 85° reggimento addestramento volontari (RAV) "Verona", 110 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) dell'Esercito Italiano, appartenenti al 1° scaglione del 1° blocco 2021, hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana.
Alla cerimonia, presieduta dal comandante della Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito, generale di corpo d'armata Salvatore Camporeale, hanno preso parte autorità civili, militari e religiose locali e i familiari dei giurandi. Al cospetto della Bandiera di Guerra del reggimento, i volontari hanno prestato giuramento solenne pronunciando la tradizionale formula del “lo giuro” e cantando all'unisono l'Inno di Mameli, eseguito dalla Fanfara della brigata “Pozzuolo del Friuli”.
Il comandante di reggimento, colonnello Federico Loi, ha salutato i giurandi dicendo: “Siate consapevoli dei doveri e delle responsabilità che tale gesto comporta, siate sempre onesti e leali con il vostro animo ed esigete sempre il massimo dalle vostre capacità.”
“Giurando alla presenza del Tricolore, vi siete impegnati solennemente a dedicare il meglio di voi stessi all’Italia, a servire il Paese con onestà, lealtà ed onore” sono state le parole del generale Camporeale, rivolte ai giovani volontari del 1° blocco 2021.
La formazione del personale militare, per la quale l’Esercito impiega risorse e personale istruttore altamente qualificato, consente alle giovani reclute di apprendere le norme che regolano l’organizzazione militare, di conseguire un’adeguata preparazione fisica nonché di acquisire le conoscenze e le capacità di base e combat proprie di ogni soldato.
I Volontari del 1° blocco 2021, nei prossimi giorni, lasceranno la città di Verona per raggiungere le diverse unità della Forza Armata, dislocate su tutto il territorio nazionale.\