I genieri del colonnello Bendazzoli sono stati rinforzati da assetti provenienti dalla brigata “Ariete” (5° reggimento Lancieri di Novara di Codroipo, 8° reggimento trasporti di Remanzacco, 132° reggimento artiglieria corazzata “Ariete” e battaglione logistico “Ariete” di Maniago) e dalla brigata “Garibaldi” per i pattugliamenti nella “Terra dei Fuochi” (8° reggimento bersaglieri di Caserta).
Il 32° reggimento carri dall’11 aprile ad oggi, complessivamente ha svolto più di 7500 pattuglie, ha controllato più di 16000 persone e 9000 veicoli, ha sequestrato più di 150 automezzi, ha consegnato alle forze di polizia oltre 50 persone colte sul fatto ad abbandonare rifiuti ed è intervenuto su oltre 100 incendi di rifiuti.
Il lavoro svolto dall’esercito nella “Terra dei Fuochi” rientra nelle attività operative del raggruppamento “Campania” nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, coordinata dal 2° comando forze di difesa (2° FOD) di San Giorgio a Cremano (NA), sotto il comando del generale di corpo d’armata Vincenzo Lops, responsabile dei circa tre mila militari schierati da Roma a Lampedusa in collaborazione con le forze dell’ordine per contrastare la criminalità organizzata.
Sono circa 4000 i militari dell’esercito che dal 4 agosto 2008, sono impiegati su tutto il territorio italiano in concorso con le forze dell’ordine nell’operazione nazionale “Strade Sicure” in attività di pattugliamento e di vigilanza ad obiettivi sensibili, aree metropolitane, ai centri di identificazione ed espulsione (CIE) e ai Centri Assistenza Richiedenti Asilo (C.A.R.A.). Dall’agosto 2008, inizio dell’operazione, l’esercito ha contribuito al sequestro di più di 2 tonnellate di droga, oltre 560 armi, quasi 12.000 mezzi, a più di 14.000 arresti e a controllare circa 1 milione e 900mila persone ed oltre un milione di mezzi.
Fonte: PIO "Strade Sicure" raggruppamento Campania