I militari, durante il servizio di pattugliamento, notavano una donna di nazionalità italiana che accusava un malore nella zona della metropolitana.
Con l'azione congiunta della pattuglia dell'arma dei carabinieri, veniva contattato immediatamente il soccorso del 118 che giunto sul posto prestava i primi soccorsi.
La donna, cercava in seguito di sfuggire dall'assistenza del personale medico e tentava di scavalcare una ringhiera, con l'intenzione di gettarsi da un'altezza di circa 5 metri.
Prontamente e senza esitazione alcuna, la pattuglia dell'esercito impediva così il tentativo di suicidio, bloccando la giovane donna.
In poco più di un mese, quello di ieri sera, è il quarto episodio che si verifica, presso il nodo di scambio Anagnina, che vede coinvolta una pattuglia dell'esercito che opera nell'ambito della citata operazione unitamente alle forze dell'ordine.
Nel mese di luglio, durante un'attività di controllo, vennero rinvenuti pacchetti contenenti sostanze stupefacenti, mentre nel corrente mese, è già stato sventato un tentativo di stupro e sono stati rinvenuti, sempre a seguito di controlli, dei documenti falsi.
Fonte: Stato Maggiore Esercito
