Nel corso del loro incontro i due Generali hanno discusso della situazone nei Balcani e del Kosovo, ponendo particolare attenzione all’area nord del Kosovo e all’importanza della cooperazione finalizzata all’incremento della sicurezza nella regione.Il Generale Farina ha sottolineato il miglioramento nel settore della sicurezza dopo l’accordo tra Pristina e Belgrado, sottoscritto dalle parti il 15 aprile dello scorso anno ed ha confermato il continuo sforzo della missione NATO in Kosovo a supporto della pace, della cooperazione e del progresso su tutto il territorio.Il Generale Farina ha poi rimarcato l’importanza della cooperazione tra KFOR e le Forze Armate serbe nell’attività di pattugliamento lungo la linea di demarcazione amministrativa tra Kosovo e Serbia.Il meeting rientra in una piu ampia agenda di appuntamenti programmati con i rappresentati delle forze armate dei paesi vicini. Il Generale Farina, infatti, a quasi cinque mesi dall’inizio del suo mandato quale comandante della Kosovo Force, è già stato a Belgrado, Tirana, Skopje e Podgorica dove ha incontrato i rispettivi Capi di Stato Maggiore della Difesa di Serbia, Albania, FYROM e Montenegro.Al termine del loro colloquio, nell’evidenziare reciprocamente i proficui risultati finora raggiunti, il Generale Farina e il Generale Dikovic si sono recati al monastero di Decane, tutt’ora posto sotto la protezione delle Truppe KFOR, nel settore di competenza del Multinational Battle Group West a comando italiano.
Fonte: Contingente italiano in Kosovo