Nel corso dell’esercitazione è stato simulato un sisma di forte intensità che ha provocato numerose vittime e danni ingenti, tra i quali il crollo di una diga e la conseguente inondazione.
I militari del 32° reggimento genio dell’esercito, vigili del fuoco, croce rossa italiana, 118 e protezione civile, guidati della sala operativa unificata, si sono esercitati nel salvataggio in acqua di persone travolte dall’onda di piena, nell’estrazione dei superstiti dalle macerie e nell’allestimento di un accampamento per accogliere gli sfollati.
Quella odierna è stata la prima esercitazione di protezione civile promossa e organizzata in Piemonte dall’esercito in sinergia con gli enti civili dedicati al soccorso, i quali hanno condiviso, per due settimane, tecniche, procedure ed equipaggiamenti utilizzati dai militari.
Fonte: Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione – Sz. PI