Stamattina il primo giornale radio che ascolto alle 7 se ne esce con uno “schiaffo a Trump” da parte del Senato americano. Appena accendo il portatile leggo il medesimo titolo a commento dell’opposizione (ad ampia maggioranza!!!) del Senato USA al ritiro delle truppe da un Afghanistan tutt’altro che pacificato e libero da terroristi.
Perché bisogna parlare di “schiaffo”, quindi sottintendere una valutazione “politica”, quando il senso dell’azione è puramente logico e “morale”?
L’Afghanistan NON è pacificato e il sangue di migliaia di americani è stato versato in missioni che vanno avanti da 18 anni. Nel Senato USA ci sono persone che sanno bene cosa significa una missione e quando la si può cosiderare conclusa (o persa). Può un interesse politico preannunciare un ritiro militare, magari per recuperare qualche punto percentuale nei sondaggi? La risposta non può che essere negativa.
Per fortuna noi viviamo in Italia, un grande e responsabile Paese capace di fare Sistema in cui non esistono boutades dell’ultimo minuto - decise senza consultare i militari che in Afghanistan lavorano ancor oggi - per cercare di fermare un tracollo elettorale preannunciato o evitare un inevitabile rimpasto di governo.
Immagine: RaiNews
