Il rito religioso è stato officiato dal 1° cappellano militare capo monsignore Gabriele Teti, nel cimitero di Campobasso, presso il luogo dove riposano le spoglie del caduto.
Per l'occasione, erano presenti i familiari di Di Lisio, gli amici, alcuni commilitoni dell'8° reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore", il comandante della regione militare sud, generale di corpo d'armata Corrado Dalzini, il comandante militare regionale esercito “Molise”, colonnello Giuseppe Maria Giovanni Tricarico unitamente a una nutrita rappresentanza del CME “Molise”.
La forza armata, con questa cerimonia, nel testimoniare i sentimenti di costante vicinanza alla famiglia Di Lisio, ha voluto ricordare ancora una volta il giovane paracadutista Alessandro che, il 14 luglio 2009, nel tragico e proditorio attentato di Farah (Afghanistan), ha sacrificato la propria vita con onore e lealtà per costruire e difendere la pace e la sicurezza dei popoli.
Fonte: Comando Militare Esercito 'Molise'