Dal 30 agosto al 2 settembre, la compagnia operativa italiana inquadrata nel NATO eFP battle group Latvia, ha preso parte all’esercitazione Valiant Strike tenutasi presso le aree addestrative di Adazi.
Il tema tattico dell’esercitazione è stato quello della difesa attiva di una posizione mantenuta da un’unità del livello gruppo tattico, prima ingaggiando il combattimento con gli avamposti nemici e poi irrigidendo lo schieramento a difesa di un’area ritenuta di interesse vitale.
La manovra, sviluppata dal battle group internazionale, è stata condotta in ambiente war, simulando azioni complesse in attacco e in difesa, con lo schieramento delle forze contrapposte rappresentate da una compagnia su base canadese rinforzata dal plotone blindo esplorante italiano enucleato dal 19° reggimento guide di Salerno.
Le difficoltà dello scenario operativo, tutto incentrato su fattori ostili, sono state aumentate dall’impiego delle procedure di urgenza nelle comunicazioni e nella trasmissione degli ordini attivando le modalità protocollari previste in caso di ambiente disturbato.
Ottimo il contributo della compagnia italiana, alla guida del capitano dei bersaglieri Pierre Ciampi, che, articolata su due plotoni dell’ 8° reggimento bersaglieri di Caserta ed un plotone del 4° reggimento carri di Persano, soprattutto nella fase di irrigidimento su posizione di difesa, ha condotto lo sforzo principale nell’ambito del disegno di manovra del battle group, evidenziando un altissimo livello di preparazione e di addestramento che non è passato inosservato, in particolar modo agli occhi del tenente colonnello canadese John Benson, comandante del NATO eFP battle group Latvia.
L’esercitazione Valiant Strike è stata prodromica all’esercitazione Silver Arrow, che verrà condotta a partire da domenica 5 settembre dalla brigata meccanizzata lettone alle cui dipendenze opera il battle group internazionale.