La cerimonia di passaggio di consegne è stata presieduta dal generale di divisione Francesco Bruno, capo reparto supporto operativo del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), alla presenza di Emilia Gatto, Ambasciatrice d’Italia in Niger, del dott. Pierpaolo Serpico, dell’unità di crisi del MAECI e delle autorità militari nigerine, tra cui il comandante della Base Aerienne 101 che ospita il contingente italiano.
L’evento, preceduto dalla visita al personale della Difesa che opera in Mali nell’ambito della Task Force “TAKUBA”, ha avuto luogo presso l’area in cui il 6° genio pionieri ha avviato le opere di realizzazione della nuova base italiana a Niamey, futuro hub logistico ed operativo per le attività nazionali nell’area del Sahel.
Nel discorso di commiato, il generale di brigata Alessandro Grassano si è soffermato sui risultati addestrativi ed umanitari conseguiti dalla MISIN durante il suo mandato, che confermano la determinazione delle Forze Armate italiane nel perseguire gli obiettivi assegnati dall’autorità politica nazionale.
Il comandante uscente ha sottolineato gli stretti rapporti di collaborazione instaurati dai Mobile Training Team dell’Esercito, dell’Aeronautica, dei Carabinieri e delle Forze Speciali con i reparti nigerini addestrati, quali il battaglione paracadutisti, la Garde Nationale du Niger e la Gendarmerie Nationale.
Ha ricordato l’importanza della cooperazione nella lotta alle instabilità del Sahel, augurando una sempre più fruttuosa collaborazione affinché lo sforzo profuso dal contingente italiano divenga ancor più consolidato ed efficace, terminando il suo commiato con l’augurio al comandante subentrante, colonnello pilota Davide Cipelletti, di poter portare a termine gli obiettivi non ancora conseguiti dalla missione.
Il generale di divisione Francesco Bruno, condividendo con le autorità nigerine la sua soddisfazione per la realizzazione delle numerose attività congiunte, ha elogiato il generale di brigata Grassano per l’ottimo lavoro svolto e tutto il personale schierato per la proficua collaborazione fornita e l’altissima professionalità dimostrata.
Il capo reparto supporto operativo del COVI ha ribadito come gli ottimi risultati raggiunti siano frutto dell’unione d’intenti del dispositivo interforze che, avendo ben compreso e fatto propri gli obiettivi nazionali nell’area, ha operato con la massima abnegazione affinché gli stessi venissero conseguiti.
A riprova dell’apprezzamento dell’operato italiano in Niger, il presidente nigerino Mohamed Bazoum, durante il recente discorso alla Nazione tenuto in occasione del 63° anniversario della Repubblica del Niger, ha citato l’Italia tra le nazioni a cui ha espresso gratitudine per il “notevole concorso con cui hanno contribuito a migliorare notevolmente il livello delle forze nigerine”.