Ieri, 28 marzo, presso la Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) di Gibuti, alle ore 08:00 si è svolta la cerimonia di avvicendamento della componente di Force Protection fra gli uomini e le donne del 16° stormo dell'Aeronautica Militare Fucilieri dell'Aria e del 121° reggimento artiglieria c/a Ravenna.
Il “passaggio del testimone” è avvenuto con una breve ma intensa e significativa cerimonia durante la quale alla presenza di una rappresentanza tra ufficiali e sottufficiali della BMIS è stato ammainato il vessillo dei Fucilieri dell’Aria dell’AM ed issato quello del 121° reggimento Ravenna.
Nel suo discorso, il comandante della Base Militare Italiana di Supporto, col. Gennaro Scotto di Santolo, ha salutato i militari in avvicendamento, sottolineando la fondamentale importanza del ruolo svolto dalla Force Protection sia nell’assicurare la cornice di sicurezza all'installazione militare sia per il qualificato e insostituibile contributo nelle attività di contrasto al COVID-19, con il costante monitoraggio di coloro che quotidianamente accedono al sedime e con l’effettuazione degli interventi periodici di disinfezione delle aree della Base e quelle di esecuzione dell’attività addestrativa della MIADIT.
Il col. Scotto di Santolo, nell’augurare un buono e proficuo lavoro per il delicato incarico affidato al plotone subentrante del 121° Ravenna, ha espresso il vivo apprezzamento per l’eccellente contributo fornito dagli Fucilieri dell’Aria che con determinazione, capacità, pragmatismo e disponibilità ha operato per ben tre mesi in Teatro gibutiano.
La cerimonia si è svolta nel rispetto delle procedure di protezione e prevenzione in contrasto al COVID-19.
La Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) in Gibuti, guidata dal colonnello (EI) Gennaro Scotto di Santolo, fornisce supporto logistico a tutte le componenti nazionali in transito sul territorio gibutiano impegnate nel Corno d’Africa e nell’Oceano indiano, con particolare riferimento alle Missioni MIADIT Somalia, EUTM Somalia ed EUNAVFOR ATALANTA.