Il 19 maggio, la Fregata Europea Multi Missione Carlo Bergamini ha ricevuto una chiamata di soccorso da parte della barca a vela da regata Lakota (proprietà del famoso velista francese Philippe Poupon), la quale era stata assaltata al largo della costa di Hodeida (Yemen).
Inizialmente avvicinata da tre navi, i militanti in abiti civili, a bordo delle stesse, hanno mostrato fucili d’assalto e lanciagranate a razzo e successivamente sparato dei colpi di avvertimento.
Uno di questi “pirati moderni” è riuscito nell’intento di salire a bordo del Lakota, ma una volta resosi conto che non c’erano né soldi né oggetti di valore da requisire, ha lasciato l’imbarcazione.
Nel frattempo Nave Bergamini, in uscita dal porto di Gibuti, dopo una sosta logistica, ha aumentato la vela alla massima sostenibile per raggiungere il prima possibile l’imbarcazione.
Appena è stato possibile, l’elicottero di bordo è andato in volo per individuare la posizione del Lakota, prestare soccorso e fornire informazioni di dettaglio sulla situazione in atto e garantire la sicurezza in area prima dell’arrivo dell’unità.
Una volta giunta in prossimità del trimarano, il boarding team è salito a bordo per ispezionare l’unità e verificare lo stato di salute dell’equipaggio.
Durante la giornata del 19 e del 20, l’unità è sempre rimasta al fianco del Lakota, in perenne contatto visivo e radio.
Durante il trasferimento, a causa di un’avaria al motore, non risolvibile nonostante l’assistenza prestata tramite un meccanico di bordo, è risultato necessario rimorchiare l’imbarcazione tramite il mezzo minore di Nave Bergamini.
Dopo quasi due giorni di navigazione l’equipaggio ha raggiunto sano e salvo il porto di Gibuti, dove è stato affidato all’assistenza di un’unità della Guardia Costiera gibutina.
Non risultando essere registrata nelle liste relative alle navi cosiddette “vulnerabili alla pirateria” il Lakota non veniva monitorata durante il suo transito nel Mar Rosso, azione questa costantemente svolta dalle navi dell’European Naval Force, operazione Atalanta. e da tutte le Task Force che operano in area a tutela del traffico marittimo.
La Marina Militare italiana continua ad assicurare la sicurezza in mare in Oceano Indiano.
