L’invito, pervenuto direttamente dalla Santa Sede, vuole testimoniare la vicinanza e la gratitudine del pontefice per il proficuo lavoro svolto dalla brigata “Sassari” nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” sulla piazza di Roma.
In particolare, i genieri del 5° di Macomer operano per garantire la sicurezza di alcune infrastrutture particolarmente sensibili collegate con il Vaticano, contesto nel quale si sono particolarmente distinti per efficienza e impeccabilità nel servizio.
L’unità del genio è alle dipendenze del 2° gruppo tattico “Sassari”, al comando del tenente colonnello Gianluigi Arca.
Al termine dell’udienza, il tenente Luigi D’Ambrosio, comandante della citata unità del 5°, ha fatto dono al pontefice del foulard di reggimento, i cui colori bianco e rosso riprendono non solo quelli delle unità guastatori ma anche quelli della gloriosa “Sassari” e delle eroiche gesta condotte dagli “intrepidi sardi” sugli altipiani carsici durante il primo conflitto mondiale, dove guadagnarono l’epiteto di “diavoli rossi”.
I genieri del 5°, oltre al recente impiego in Afghanistan nell’ambito della missione ISAF, a supporto delle forze di sicurezza locali per il controllo del territorio della provincia di Herat, sono intervenuti a sostegno della popolazione della città di Olbia, colpita dall’alluvione lo scorso novembre, riscuotendo così l’unanime plauso da parte della stessa popolazione e delle istituzioni locali e nazionali.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri