Si è svolta martedì 14 febbraio, presso la Novo Selo Training Area (NSTA), la cerimonia di avvicendamento al comando del Multinational Battle Group della NATO tra il colonnello Francesco Alaimo, comandante cedente, e il parigrado Andrea Fraticelli.
La Transfer of Autority (ToA) ceremony è stata presieduta dal comandante operativo di vertice interforze (COVI), generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo.
Presenti numerose autorità civili e militari, tra le quali l'ambasciatrice d'Italia in Bulgaria, Giuseppina Zarra, il comandante del Joint Force Command bulgaro, major general Valeri Konstantinov Tsolov e il comandante della Multinational Division South East, generale di divisione Dorin Toma.
“Essere qui con voi è motivo di grande soddisfazione per me”, ha detto il generale Figliuolo rivolgendosi al contingente italiano schierato, “ancor di più perché oggi terminate una missione di assoluta importanza, avviata sei mesi fa con lo scopo di contribuire al rafforzamento della postura di difesa e deterrenza della NATO sul fianco orientale dell’Alleanza”.
Il comandante del COVI si è complimentato per i risultati conseguiti dal contingente in area di operazioni. I militari italiani, in gran parte provenienti dalla brigata Pinerolo dell’Esercito Italiano, hanno preso parte a diverse esercitazioni multinazionali: dalla Strike Back, che ha sancito la “piena capacità operativa” del Battlegroup, alla Iron Strike o alla Free Town, addestrandosi fianco a fianco con i colleghi dei Paesi Alleati.
Il simbolico passaggio della drappella tra il colonnello Alaimo, comandante in Italia dell’82° reggimento fanteria di Barletta, e il parigrado Andrea Fraticelli, alla guida del 7° reggimento bersaglieri di Altamura, ha sancito il passaggio di responsabilità dell’unità multinazionale che in Bulgaria opera nell’ambito della enhanced Vigilance Activity (eVA).