Lo scopo di questa attività è quella di addestrare gli operatori IEDD (Improvised Explosive Device Disposal, ordigni esplosivi improvvisati) e CMD (Conventional Munitional Disposal, bonifica ordigni convenzionali) alla riduzione del rischio costituito dagli ordigni esplosivi convenzionali e non, che rappresentano una severissima minaccia per l’occidente (IED) e un rischio elevato nei paesi esteri che nel corso dei recenti anni, sono stati teatro di scontri (CMD).
Dal 6 al 11 ottobre i militari del plotone EOD del 1° reggimento della brigata marina San Marco, che per assolvere ai compiti d’istituto sono formati ed addestrati a neutralizzare qualsiasi tipo di ordigno esplosivo, hanno partecipato al trilaterale EOD.
L’addestramento ha offerto agli specialisti italiani della marina militare della bonifica sul terreno, la possibilità di confrontarsi in una realtà NATO nella quale sono state condivise le esperienze vissute sul campo da ciascun Paese e interagendo tra specialisti italiani, spagnoli e americani per diminuire le distanze geografiche al fine di poter risolvere il problema comune della lotta all’ordigno.
Fonte: Marina Militare
